Un film di Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud. Genere Animazione, colore 95 minuti. - Produzione Francia, USA 2007. - Distribuzione Bim -
Teheran 1978. Margi ha otto anni e sogna di diventare il nuovo profeta.
E' nata in una famiglia liberale e progressista, molto legata a sua nonna è una bambina sui generis.
Il film seguendo le stagioni della sua vita segue in maniera quasi speculare le stagioni politiche dell'Iran: dalla rivoluzione che porterà alla caduta dello scià fino all'istaurazione della repubblica islamica; l'inizio del controllo dei costumi e dei comportamenti fanno si che Marjan diventi una rivoluzionaria.
Sarà la guerra con l'Iraq a separarla dalla famiglia, che la manderà in Europa.
Vienna sarà il campo di battaglia della sua seconda rivoluzione: l'adolescenza.
Libertà amore, solitudine, il sentirsi in esilio, il non capire e non sentirsi capita, Vienna per lei sarà tutto questo e molto di più.
Ma il suo viaggio non finirà nella capitale europea, tornerà a casa, ripartirà e poi...
Il film d'animazione è tratto dalla graphic novel di Marjan Satrapì.
E' il suo racconto autobiografico, la sua vita.
Come il fumetto è in bianco e nero, tranne l'immagine iniziale e quella che chiude la pellicola.
Nel doppiaggio figurano nomi celebri come Sergio Castellitto, Paola Cortellesi e Lucia Maglietta.
Purtroppo non mi sembra azzeccato e a volte risulta un doppiaggio un po' piatto.
Il film può anche essere interessante, sicuramente piacevole e con alcuni momenti davvero divertenti.
Personalmente trovo avvincente l'idea di toccare argomenti così duri e attuali, come il velo, le restrizioni di regime ecc.. ecc.., tramite la veste di graphic novel, volgarmente detto fumetto, ma c'è comunque qualcosa di incompleto nella trasposizione cinematografica, forse anch'essa, come alcune pellicole tratte da libri, non può essere slegata dalla sua fonte originale e per me questo diviene un difetto.
Forse era meglio se restava un "semplice fumetto".
Il mio consiglio: leggete la graphic novel e poi se siete curiosi noleggiatevi il film, che è comunque piacevole da vedere.
Buona Visione
Teheran 1978. Margi ha otto anni e sogna di diventare il nuovo profeta.
E' nata in una famiglia liberale e progressista, molto legata a sua nonna è una bambina sui generis.
Il film seguendo le stagioni della sua vita segue in maniera quasi speculare le stagioni politiche dell'Iran: dalla rivoluzione che porterà alla caduta dello scià fino all'istaurazione della repubblica islamica; l'inizio del controllo dei costumi e dei comportamenti fanno si che Marjan diventi una rivoluzionaria.
Sarà la guerra con l'Iraq a separarla dalla famiglia, che la manderà in Europa.
Vienna sarà il campo di battaglia della sua seconda rivoluzione: l'adolescenza.
Libertà amore, solitudine, il sentirsi in esilio, il non capire e non sentirsi capita, Vienna per lei sarà tutto questo e molto di più.
Ma il suo viaggio non finirà nella capitale europea, tornerà a casa, ripartirà e poi...
Il film d'animazione è tratto dalla graphic novel di Marjan Satrapì.
E' il suo racconto autobiografico, la sua vita.
Come il fumetto è in bianco e nero, tranne l'immagine iniziale e quella che chiude la pellicola.
Nel doppiaggio figurano nomi celebri come Sergio Castellitto, Paola Cortellesi e Lucia Maglietta.
Purtroppo non mi sembra azzeccato e a volte risulta un doppiaggio un po' piatto.
Il film può anche essere interessante, sicuramente piacevole e con alcuni momenti davvero divertenti.
Personalmente trovo avvincente l'idea di toccare argomenti così duri e attuali, come il velo, le restrizioni di regime ecc.. ecc.., tramite la veste di graphic novel, volgarmente detto fumetto, ma c'è comunque qualcosa di incompleto nella trasposizione cinematografica, forse anch'essa, come alcune pellicole tratte da libri, non può essere slegata dalla sua fonte originale e per me questo diviene un difetto.
Forse era meglio se restava un "semplice fumetto".
Il mio consiglio: leggete la graphic novel e poi se siete curiosi noleggiatevi il film, che è comunque piacevole da vedere.
Buona Visione
3 commenti:
Mi aspettavo qualcosa in più da questo film... Non mi ha entusiasmato... Il doppiaggio è veramente pallido, poi il film è troppo a fumetto!!! Troppi stacchi sfumati tra una scena e l'altra!!!
io l'ho trovato semplicemente bello
risposta per look closer
alla fine quel tipo di dissolvenza può essere anche ganza e avere un suo perchè, ad esempio nel manenere una logica da fumetto...poi che alcune scene erano troppo brevi e forse non avevano troppo senso è un altra stroria e potrei in alcuni termini concordare...cmq cm ho detto meglio cm fumetto, piacevole cm film...
per ilariamontagni me lo aspettavo che ti sarebbe paiciuto cmq secondo me è piacevole anche se me lo aspettavo meglio... poi per fortuna che non abbiamo tutti gli stessi gusti...
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