Doveva simulare un incidente mortale sul lavoro: durante il volo nel vuoto da sei metri d'altezza uno dei più conosciuti stuntmen italiani è morto ieri battendo il capo contro una sporgenza di una impalcatura appoggiata a una delle palazzine che costituivano la cittadella dell'acciaio della Falck di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. E' accaduto pochi minuti prima di mezzogiorno in via Mazzini. La vittima è Nicolò Ricci, trent'anni, di Torino. Un suo collega, lasciatosi cadere nel vuoto insieme a lui, è finito senza conseguenze sul lettino gonfiabile. Lui, invece, non s'é rialzato. La troupe si è immediatamente accorta della gravità della lesione al capo e ha chiamato i soccorsi. Ricci è giunto in coma all' ospedale. Alle 20,30 i medici hanno dichiarato la morte cerebrale e chiesto alla famiglia l'autorizzazione per il prelievo degli organi. Si stava lavorando a una puntata di una fiction per Rai Due dal titolo provvisorio Dem (Dipartimento emergenza medica).
(da ansa.it)
venerdì 21 marzo 2008
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1 commento:
che morte assurda...
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