giovedì 12 febbraio 2009

«La Costituzione non si cambia» parola di... Umberto Bossi


Farà un po' strano - ma tutto sommato neanche tanto - ma il leader della Lega Nord Umberto Bossi è intervenuto nel dibattito che vede di fronte Berlusconi e il presidente della Repubblica Napolitano, per difendere la Costituzione. Ultimamente a destra siamo abituati a vedere posizioni che evidenziano un notevole e sorprendente cambiamento ideologico, da parte di personalità influenti come il Presidente della Camera Fini e quasi un avvicinamento ad un pensiero più di sinistra, costituzionalista, antifascista, che non dell'area politica cui appartengono. E ben vengano queste dichiarazioni dato che a "sinistra" se una sinistra c'è - in realtà sembra di no - su quali siano i valori da difendere si fa una certa confusione. Allora che a destra qualcuno inizi a fare un po' la parte della sinistra fa piacere. Delude invece che a sinistra si dorma sugli allori. Ci si culli e ci si elogi di fronte a una lettera ricevuta da Veltroni dal presidente degli Usa Obama, e di fatto si dorma profondamente quando si tratta di pensare ai problemi dell'Italia. Poi ci si domanda perché il 60% e oltre degli italiani finisca per votare Berlusconi. O la sinistra si sveglia e si ricorda quali sono i suoi valori, si riavvicina ai problemi sociali della gente, oppure difficilmente potrà ritornare a governare il Paese. Riecheggiano le parole pronunziate in Piazza Navona da Nanni Moretti. E la sua profezia pare avverarsi. La gente è stufa di essere continuamente delusa, alla fine fa i suoi conti e sceglie. E stavolta sembra buia anche la via dell'alternanza. Se la sinistra non sarà capace di tornare tale, prenderà delle belle bastonate anche alle prossime elezioni politiche. Al momento perciò Berlusconi può stare tranquillo. Almeno finché l'opposizione, continuerà a essere solo un'ombra, e non dimostrerà di sapersi differenziare dal Cavaliere. Per ora vediamo solamente deplorevoli linee "inciuciste".
Rimane il fatto che non solo la Costituzione non si cambia come dice Bossi. La Costituzione va anche attuata. Al momento rimane solo come un insieme di leggi scritte in un foglio, di cui si ha scarsa conoscenza, di cui si parla poco o nulla nelle scuole, e che soprattutto non viene seguita dai legislatori, ma continuamente ignorata e calpestata. Nella Costituzione ci sono i nostri diritti e doveri scritti in maniera chiara e inequivocabile. E' importante conoscerli per non essere fregati.

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