Ecco un altro primato non invidiabile in cui l'Italia si dimostra tra i migliori (peggiori) al mondo...
da ansa.it
"E' quanto emerge dall'edizione 2008 dell'indice sulla performance del cambiamento climatico (CCPI), una misura utilizzata dal 2005 dall'ong tedesca Germanwatch per valutare gli sforzi dei principali paesi del mondo in fatto di controllo delle emissioni di Co2. Presentato oggi a Bali nell'ambito della Conferenza Onu sul cambiamento climatico [...] l'Italia e la Germania sono entrambi tra i dieci paesi che inquinano di più (rispettivamente con quote dell'1,67% e del 3% delle emissioni globali di gas serra), ma l'Italia è al 41/mo posto della classifica complessiva (con 47 punti) rispetto al secondo posto della Germania (con 64,5 punti). Al terzo posto della graduatoria dei 56 paesi c'é l'Islanda con 62,6 punti. A livello Ue, sono andati peggio dell'Italia solo la Grecia (46,8 punti), l'Irlanda (46,4), Cipro (46) e il Lussemburgo, che é il Paese con il voto più basso (39,2 punti) tra i Ventisette. A livello globale, l'ultima in classifica è l'Arabia Saudita con 30 punti, preceduta dagli Usa (33,4), dall'Australia (35,5) e dal Canada (37,6). Ma neanche i paesi più virtuosi soddisfano completamente Germanwatch, che nel suo rapporto osserva: "Se la protezione contro il cambiamento climatico fosse una disciplina olimpica, nessun Paese meriterebbe di salire sul podio dei vincitori". Nel caso della Svezia, ha commentato Jan Burck di Germanwatch, il Paese "gode di livelli di emissioni relativamente bassi, ma la sua performance riguardo alla politica climatica è solo su livelli medi". Per questo, ha concluso, "non vuol dire che i 'vincitori' abbiano politiche di tutela del clima straordinarie". (articolo completo)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento