Da oggi mercoledì 12-12-07 DemosAgorà inaugura un appuntamento settimanale con la Costituzione. Affronteremo con l'aiuto di un opuscolo della Fondazione Don Lorenzo Milani e del Circolo Arci R.Andreoni temi legati al fisco con un approccio vicino alla gente con esempi tratti dalla vita quotidiana.
Iniziamo con la storia di Roberto e Antonio: il reddito complessivo di 2 compagni di lavoro, Antonio e Roberto è di euro 40000, ed avendo lo stesso stipendio di euro 20000 pagano di IRPEF al netto delle detrazioni euro 4600 ciascuno, con aliquota del 23%. Il gettito fiscale totale è di euro 9200.
C'è un particolare: Roberto affitta a Antonio un appartamento per 10000 euro l'anno al nero e quando Roberto non addizionandoli ai 20000 euro del suo stipendio non paga le tasse su reddito complessivo di 30000 euro e sui quei 10000 euro le tasse continua a pagarle Antonio.
Anno 2008: il reddito complessivo è sempre di euro 40000. Il governo e i partiti che lo sostengono prendono coscienza delle volontà dei nostri Padri Costituenti e decidono di accertare i "redditi personali e globali imponibili nella consistenza effettiva" e decidono la deducibilità degli importi degli affitti dal reddito lordo, per cui Antonio chiede a Roberto la relativa documentazione per poter dedurre dal reddito l'importo dell'affitto e Roberto seppur a malincuore deve rilasciare la documentazione del pagamento di 10000 euro dell'affitto ad Antonio addizionandoli ai 20000 euro. Cosa succede a livello fiscale? Lo Stato ci rimette ?
1) Roberto aumenta il suo reddito e la sua capacità contributiva (o reddito imponibile) di euro 10000!!! Antonio automaticamente riduce la sua capacità contribuitiva di euro 10000!!!
2) Roberto pagherà l'IRPEF su questo reddito (euro 20000 + 10000 per l'affitto = 30000 euro) con le seguenti aliquote:
[applicando il principio costituzionale della progressività sul secondo scaglione di reddito (euro 10000) pagherà con una aliquota maggiore.]
per i primi 20000 euro con aliquota del 23% = euro 4600 di tasse; sui secondi 10000 euro con aliquota del 29% = euro 2900 di tasse (30000 euro di redddito, 7500 euro di tasse).
Antonio pagherà su questo reddito e con la seguente aliquota: euro 20000 - euro 10000 dati a Roberto per l'affitto = euro 10000). Sui 10000 euro che gli sono rimasti per il principio della progressività costituzionale pagherà con una aliquota inferiore: euro 10000 con aliquota del 20% = euro 2000 di tasse.
Gettito totale: Roberto paga euro 7500 invece di 4600 ;
Antonio paga euro 2000 invece di 4600. Totale euro 7500+2000= euro 9500 invece di euro 9200.
Maggiore gettito per il governo = euro 300
Mettiamo nella dichiarazione dei redditi anche le rendite finanziarie!!!
N.B: Attuando questo sistema di calcolo della capacità contributiva e della progressività dell'insieme di tutti i tributi (IRPEF/IVA e tutti gli altri) voluto dai nostri Padri Costituenti non solo, finalmente, entreremo nella legalità ma finirà la contrapposizione fra lavoratori dipendenti e lavoratori indipendenti.
Iniziamo con la storia di Roberto e Antonio: il reddito complessivo di 2 compagni di lavoro, Antonio e Roberto è di euro 40000, ed avendo lo stesso stipendio di euro 20000 pagano di IRPEF al netto delle detrazioni euro 4600 ciascuno, con aliquota del 23%. Il gettito fiscale totale è di euro 9200.
C'è un particolare: Roberto affitta a Antonio un appartamento per 10000 euro l'anno al nero e quando Roberto non addizionandoli ai 20000 euro del suo stipendio non paga le tasse su reddito complessivo di 30000 euro e sui quei 10000 euro le tasse continua a pagarle Antonio.
Anno 2008: il reddito complessivo è sempre di euro 40000. Il governo e i partiti che lo sostengono prendono coscienza delle volontà dei nostri Padri Costituenti e decidono di accertare i "redditi personali e globali imponibili nella consistenza effettiva" e decidono la deducibilità degli importi degli affitti dal reddito lordo, per cui Antonio chiede a Roberto la relativa documentazione per poter dedurre dal reddito l'importo dell'affitto e Roberto seppur a malincuore deve rilasciare la documentazione del pagamento di 10000 euro dell'affitto ad Antonio addizionandoli ai 20000 euro. Cosa succede a livello fiscale? Lo Stato ci rimette ?
1) Roberto aumenta il suo reddito e la sua capacità contributiva (o reddito imponibile) di euro 10000!!! Antonio automaticamente riduce la sua capacità contribuitiva di euro 10000!!!
2) Roberto pagherà l'IRPEF su questo reddito (euro 20000 + 10000 per l'affitto = 30000 euro) con le seguenti aliquote:
[applicando il principio costituzionale della progressività sul secondo scaglione di reddito (euro 10000) pagherà con una aliquota maggiore.]
per i primi 20000 euro con aliquota del 23% = euro 4600 di tasse; sui secondi 10000 euro con aliquota del 29% = euro 2900 di tasse (30000 euro di redddito, 7500 euro di tasse).
Antonio pagherà su questo reddito e con la seguente aliquota: euro 20000 - euro 10000 dati a Roberto per l'affitto = euro 10000). Sui 10000 euro che gli sono rimasti per il principio della progressività costituzionale pagherà con una aliquota inferiore: euro 10000 con aliquota del 20% = euro 2000 di tasse.
Gettito totale: Roberto paga euro 7500 invece di 4600 ;
Antonio paga euro 2000 invece di 4600. Totale euro 7500+2000= euro 9500 invece di euro 9200.
Maggiore gettito per il governo = euro 300
Mettiamo nella dichiarazione dei redditi anche le rendite finanziarie!!!
N.B: Attuando questo sistema di calcolo della capacità contributiva e della progressività dell'insieme di tutti i tributi (IRPEF/IVA e tutti gli altri) voluto dai nostri Padri Costituenti non solo, finalmente, entreremo nella legalità ma finirà la contrapposizione fra lavoratori dipendenti e lavoratori indipendenti.
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