venerdì 11 gennaio 2008

ASSEMBLEA COSTITUENTE 23 MAGGIO 1947

DISCUSSIONE PER APPROVARE L’ARTICOLO 53 DELLA COSTITUZIONE

On.le SCOCA, relatore, “il nostro sistema tributario è informato, nelle sue linee fondamentali, al criterio della proporzionalità. Se pensiamo che la massima parte del gettito della imposta diretta, è dato ancora oggi dalle tre imposte classiche sui terreni, sui fabbricati e sulla ricchezza mobile, che sono a base oggettiva o reale e ad aliquota costante, mentre comparativamente assai scarso è il gettito della complementare sul reddito globale, che è a base personale e ad aliquota progressiva, abbiamo la riprova più convincente che lo stesso sistema delle imposte dirette si impernia sulla proporzionalità.
Se poi consideriamo che più dei tributi diretti rendono i tributi indiretti e questi attuano una progressione a rovescio, in quanto, essendo stabiliti prevalentemente sui consumi, gravano maggiormente sulle classi meno abbienti, si vede come in effetti la distribuzione del carico tributario avvenga non già in modo progressivo e neppure in misura proporzionale, ma in senso regressivo. Il che costituisce una grave ingiustizia sociale, che va eliminata, con una meditata e seria riforma tributaria.
Con l’alleggerire la pressione delle imposte proporzionali, che colpiscono separatamente le varie specie di redditi, avremo margine per colpire unitariamente e progressivamente il reddito globale.
Per tal modo si potrà informare il nostro sistema fiscale al criterio della progressività”.

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