Il futuro è molto aperto, e dipende da noi, da noi tutti. Dipende da ciò che voi e io e molti altri uomini fanno e faranno, oggi, domani e dopodomani. E quello che noi facciamo e faremo dipende a sua volta dal nostro pensiero e dai nostri desideri, dalle nostre speranze e dai nostri timori. Dipende da come vediamo il mondo e da come valutiamo le possibilità del futuro che sono aperte.
Ciò significa per noi una grande responsabilità che diventa ancor più grande quando diveniamo consapevoli di questa verità: che non sappiamo niente, o meglio, che sappiamo tanto poco da essere autorizzati a definire questo poco come un "niente", perché è nulla in confronto a ciò che noi tutti dovremmo sapere per prendere le decisioni giuste.
Ciò significa per noi una grande responsabilità che diventa ancor più grande quando diveniamo consapevoli di questa verità: che non sappiamo niente, o meglio, che sappiamo tanto poco da essere autorizzati a definire questo poco come un "niente", perché è nulla in confronto a ciò che noi tutti dovremmo sapere per prendere le decisioni giuste.
da KARL POPPER, La lezione di questo secolo. Intervista sul '900 con Giancarlo Bosetti, Venezia, Marsilio Editori, 2003, [1994].
2 commenti:
Ottimo invito da parte di un grandissimo filosofo alla continua ricerca di consapevolezza, senza traguardi definitivi, ma come attitudine alla vita...
Io spero tanto che sia così...
E cerco di vivere ogni mio giorno con questa consapevolezza.
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