sabato 16 febbraio 2008

Cloverfield


Cloverfield un film di Matt Revees(insieme a lui co-creatore è J.J. Abrams il creatore di Lost). Con Lizzy Caplan, Jessica Lucas, T.J. Miller, Michael Stahl-David, Mike Vogel, Odette Yustman.

Siamo a New York, gli amici hanno organizzato una festa a Rob che sta per partire per il Giappone(tenere a mente il luogo della partenza), tutto bene, c'è chi riprende, con una telecamera tutto in modo che così potrà portare tutto con sé nella nuova vita, chi beve, chi parla, la tizia con cui Rob ha avuto una tresca ma nessuno lo sa, il fratello di lui, insomma una tranquilla festa tra amici in quel di Manatthan, o così pare.
Blackout, alcuni palazzi sono nel buio più totale, la tv annuncia che una petroliera si è schiantata contro il molo della baia, tutti salgono sul tetto per vedere il disastro, ma quello che da lì a pochi minuti si troveranno davanti, non sarà la visione di una petroliera in fiamme, ma qualcosa di più grosso, più brutto, capace di staccare la testa della statua della libertà. Panico. Terrore. Una corsa contro il tempo per salvarsi e salvare. E da qui 85minuti di inferno..

Ci troviamo di fronte al solito disaster-movie mascherato da innovazione cinematografica? E' una trovata commerciale?(c'è una pubblicità occulta, che tanto occulta non è, alla Nokia che spaventa, se non avessi avuto un Nokia per cellulare sarei andata a comprarlo).
E' una rivalsa dell'America per potersi costruire il loro Gozzilla made in New York(qui forse la partenza per il Giappone un chiaro richiamo al distruttore nipponico)? Oppure è davvero un film ben fatto, geniale, con una trovata originale?
Forse Cloverfield è tutte queste cose, ma anche molto di più!
85minuti di telecamera a mano, l'occhio del cinema segue i protagonisti alla scoperta del disastro, in una Manatthan infida e terrificante, dove un essere mostruoso semina terrore e distruzione. Noi vediamo quello che loro vedono, scopriamo grazie ai loro occhi quello che accade realmente, quello che loro non vedono noi non lo vediamo, loro sono i nostri occhi all'interno di quel mondo. E' questo che fa di Cloverfield non il solito disaster-movie, è questo il suo pregio.
E' un film che prende e ti fa venire ansia e mal di stomaco(grazie al tipo di ripresa),ma non è un film perfetto, anche se sono convinta che si sarà già ricavato la sua nicchia nella storia del cinema, ha delle sbavature e delle soluzioni ridicole:
il mostro, che vedremo alla fine perfettamente, è orribile e non fa paura, anzi ridere, non si capisce se sia un alieno, qualcosa modificato geneticamente o che altro, poi gli esserini che gli escono dal corpo, fanno ancora più ridere, hanno una vocina all'elio assurda(avete mai ascoltato lo zoo di 105? ecco ricorda la voce di E.T), era meglio se restava il mistero e del cattivone avessero fatto vedere solo la coda(altra cosa che ricorda Gozzilla), avrebbe creato più suspance! Una delle protagoniste ha i tacchi per tutto il film, poi se li toglie e a rigor di logica dovrebbe resta scalza, invece no ai piedi ha delle ballerine dorate(MA STATECI ATTENTI ALMENO).

Il Mio Consiglio: Andatelo a vedere, sicuramente perchè vale, è un bel film, anche se con qualche sbavatura.
Buona Visione

2 commenti:

ilariabu ha detto...

Ciao carota!
nonostante sia una fifona,
mi ha fatto venir voglia di vedere questo film

The Dangling Carrot ha detto...

Grazie Ilaria, sono contenta, vuol dire che sono riuscita nel mio intento...
Se andrai a vederlo poi passa di qui e dimmi le tue impressioni...
Grazie Alcoli