martedì 23 settembre 2008

QUALE SVILUPPO PER LA VAL DI CHIANA?

Alla festa del Pd a Castiglion Fiorentino i politici si confrontano con i cittadini

Sono circa sessanta le persone che assistono al dibattito nei giardini pubblici di Porta Fiorentina. Molti i problemi affrontati dalle autorità invitate, in una serata fredda e lunga, che avvia i lavori alle 21.30 e li termina solo quando è vicina la mezzanotte. A tenere l'incontro ci sono il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli, i sindaci di Castiglion Fiorentino e di Cortona Paolo Brandi e Andrea Vignini, il segretario provinciale del Pd Marco Meacci, il Consigliere Regionale Ilio Pasqui e il Direttore dei Distretti Industriali di Arezzo Roberto Castellucci, moderati dal giornalista del Corriere di Arezzo Luca Serafini.
Si parte con la questione riguardante i ritardi nel completamento delle opere in cantiere sulla Strada Regionale 71, dovuti secondo Ceccarelli, ai tagli operati dalla legge Finanziaria nei confronti degli Enti locali. Quindi niente soldi, lavori fermi.
Si passa poi al problema rifiuti, per il quale l'amministrazione indica tre obiettivi da raggiungere: 1) individuare politiche per ridurre la produzione dei rifiuti; 2) puntare in maniera sempre maggiore sulla raccolta differenziata; 3) ridurre i rifiuti legati alle politiche nazionali: imballaggio.
Di particolare interesse il tema su cui viene sollecitato Roberto Castellucci: la crisi del settore orafo. Cinque anni fa l'Italia era il primo Paese produttore di manufatti d'oro. Oggi è scesa al quarto posto superata nell'ordine da India, Cina e Turchia. “Il settore orafo – spiega Castellucci - ha maggiori difficoltà a superare la crisi che coinvolge i settori dell'economia aretina, toscana e italiana perché oltre a problemi di ordine generale ne ha alcuni specifici”. Uno di questi è quello dei dazi imposti dagli Usa, sbocco tradizionale delle nostre merci. Questo surplus da pagare rende i nostri prodotti meno competitivi rispetto a quelli che arrivano da India, Cina e Turchia. A ciò si deve aggiungere il cambiamento dei gusti dei consumatori, che non optano più per regali in oro, ma puntano sull'informatica e l'elettronica. “Se prima a natale nei negozi non si trovava una catenina neanche a fare i salti per aria ora purtroppo se ne trovano anche troppe”. Le misure che l'amministrazione può adottare per risolvere la crisi, sono per Castellucci, l'ampliamento di mostre e fiere. E in questo senso alcuni provvedimenti sono già stati presi con l'allargamento dello spazio espositivo del Centro affari.

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