martedì 4 marzo 2008

Una nuova Thyssen a Molfetta

da http://ansa.it

Potrebbe essere stato l'idrogeno solforato la causa della morte dei cinque lavoratori del 'Truck center' di Molfetta. E' una ipotesi presa in "seria considerazione", riferiscono fonti vicine alle indagini.
MORTE NON DOVUTA A ZOLFO
Non sono state le esalazioni di polvere di zolfo a provocare la morte delle cinque persone che lavoravano nell'azienda di manutenzione e lavaggio di grossi automezzi, il Truck Center. Lo si apprende da fonti vicine alle indagini. Gli accertamenti medico-legali e tossicologici sono quindi concentrati sulla ricerca dell'effettiva causa di morte, sulla quale i consulenti della procura di Trani, che ha in corso un'indagine, avrebbero già un'idea precisa.La polvere di zolfo contenuta nell'autocisterna nella quale sono morti quattro operai e il titolare della società - viene fatto notare - non è tossica e non provoca assolutamente la perdita dei sensi: provoca tosse, irritazione di gola, ma nient'altro. Se ne possono mangiare - spiegano gli esperti - fino a 60 grammi senza morire. Anzi - aggiungono - la polvere di zolfo non solo non ha mai ammazzato nessuno ma non è in grado di ammazzare neanche un bambino. Infatti, viene usata come farmaco per la pelle, come disinfettante e solitamente la si mangia in piccolissime quantità perché la si trova sui chicchi di uva, proprio perché usata in agricoltura per tenere lontani gli insetti.
5 I MORTI
Le cinque persone vittime dell'incidente sul lavoro di ieri sono il titolare di un'azienda di Molfetta e quattro dei suoi dipendenti. Forse per un evento imprevedibile, forse per incuria, di certo per la loro generosità. Sono morti infatti uno dopo l'altro nel tentativo di salvare i loro compagni. Una morte eroica, dice qualcuno, e un episodio che allunga la tragica lista delle vittime sul lavoro in Italia. Teatro della vicenda la Truck Center, una media azienda nella zona industriale di Molfetta che si occupa di autolavaggio e soprattutto del lavaggio di cisterne. Sono da poco passate le 15.00. Nell'azienda si sta lavando la cisterna di un camion con forti getti di acido solforico. Un lavoro fatto tante volte. Terminata l'operazione un operaio, Guglielmo Mangano, di 44 anni, apre lo sportello superiore. Non si sa se scende per completare l'opera o se resta alla sommità. Di certo è investito da esalazioni di zolfo. Perde conoscenza e si accascia alla base della cisterna. I suoi compagni si accorgono di quanto sta accadendo. Uno dopo l'altro scendono prima Luigi Farinola, 37 anni, poi Biagio Sciancalepore, di 22, ma nessuno risale. La consapevolezza della tragedia si diffonde in un attimo. E' lì anche il titolare dell'azienda, Vincenzo Altomare, di 64 anni. Non ci pensa due volte: si cala anche lui, ma anche lui non tornerà più su. Tutti asfissiati dallo zolfo. INDAGINI PER OMICIDIO COLPOSO PLURIMO
E' omicidio colposo plurimo il reato per il quale indaga la procura della Repubblica presso il tribunale di Trani per l'incidente. Il pm inquirente, Giuseppe Maralfa, indaga nei confronti di persone da identificare. Il magistrato ha disposto l'autopsia per accertare che cosa abbia provocato la morte dei cinque uomini, verificare che cosa abbiano inalato e se siano state rispettate le norme di sicurezza.SINDACATI PUGLIA, SCIOPERO GENERALE 5 MARZO Cgil, Cisl e Uil di Puglia hanno proclamato per domani due ore di sciopero "per esprimere lo sdegno di tutti i lavoratori pugliesi e sollecitare il governo all'emanazione urgente del Testo unico per la sicurezza sui posti di lavoro, evitando che la fine prematura della legislatura faccia decadere i termini della delega". E' detto in una nota dei segretari generali regionali Mimmo Pantaleo (Cgil), Mary Rina (Cisl) e Aldo Pugliese (Uil)."Nella guerra quotidiana del lavoro anche il bollettino - affermano i tre esponenti sindacali pugliesi - riporta cinque vittime innocenti". "Non possiamo - aggiungono - che stringerci intorno al dolore delle famiglie e gridare ancora una volta che di lavoro si deve vivere e non morire".

NON E' POSSIBILE!!! NON E' POSSIBILE TOLLERARE UN'ENNESIMA STRGE COME QUESTA! VELTRONI CANDIDA UN OPERAIO DELLA THYSSEN E NE MUOIONO ALTRI 5 A MOLFETTA! NON E' COSI' CHE SI PROTEGGONO I LAVORATORI! NEL 2008 ANCORA TENIAMO UNA MEDIA INVIDIABILE: 4 MORTI SUL LAVORO AL GIORNO! VERGOGNA!!!! NON SI LAVORA PIU' PER VIVERE MA PER MORIRE! ANDATEVENE AFF*****O!!!!!!!!!!!!!!!

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