sabato 5 gennaio 2008

Il coraggio di vomitare

Siamo circondati costantemente da eventi disgustosi, trash e violentemente banali. Dai reality show alla politica siamo di fronte a dei fenomeni di gravità e indecenza talmente grandi che la cosa più sorprendente è la non reazione che tutto ciò provoca nella gente comune (e non). Si accetta tutto questo come se fosse la manifestazione di cose ineluttabili, troppo potenti e protette per essere combattute. Non si vede probabilmente un nesso tra alcuni apparentemente innocui programmi televisivi e un degrado ormai sotto gli occhi di tutti.
Maria De Filippi da anni è autrice di falsi (su molte storie percepisce addirittura i diritti d'autore) programmi altamente pericolosi. Osservate questi video:

http://www.youtube.com/watch?v=XRNyFXI6jBM

http://www.youtube.com/watch?v=5ShVyTZHus0

http://www.youtube.com/watch?v=kytiKxHPzQA (questo è veramente eccezionale!!!)

Quotidianamente questa roba tiene incollati milioni di spettatori e non è possibile pensare che tutto questo non lasci alcuna traccia. Ovviamente non c'è solo la De Filippi. La televisione di stato non è da meno. Ricordate il diverbio Zequila-Pappalardo? O Quel bel programmino chiamato l'isola dei famosi? O la De Filippi della Rai Deusanio? Insomma il punto centrale è: come possiamo tollerare tutto questo? Non è possibile dire che in fondo questa è televisione "leggera" da dare in pasto a chi non ha niente da fare o vuole svagarsi senza pensare a niente perchè questa televisione è dannosa e non reagire di fronte a questo è ancora più pericoloso. Dobbiamo avere il coraggio di vomitare e rigettare tutto questo, non subirlo passivamente, rendersi conto di come certi valori vengano sbeffeggiati e annientati, di come certi personaggi da quattro soldi siano elevati a miti da inseguire e imitare per avere successo. Possibile che due persone come Anna Maria Franzoni e Azuz Marzouk siano divenute celebri a seguito dell'omicidio dei loro figli (nonchè della moglie per il secondo)? Chi aveva mai sentito parlare così tanto di Lapo Elkann prima della sua overdose tra trans? Perchè Corona va a fare serate in discoteca? Che razza di esempi sono?
Cosa saremo in grado di accettare senza reagire in futuro?
Concludo con un invito a vomitare anche di fronte a quelle stupide suonerie per cellulari.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Come mai Berlusconi, Mastella &co., dopo tutti i loro ladraggi con conseguenti sputtanamenti stanno ancora sulla loro poltroncina e possono andare al giro a testa alta?

Non c'è da meravigliarsi se la tv riflette una società in cui i primi a far vomitare sono quelli che la governano e che danno questo bell'esempio di sfrontatezza e mancanza assoluta di qualsiasi pudore anche di fronte alle mancanze più gravi.

Chi vomita c'è, ma purtroppo è una minoranza che si rovina il fegato e si fa venire ulcere, perché, purtroppo, combatte contro i mulini a vento (battaglia che bisogna continuare a portare avanti nonostante tutto, sia bene inteso).

Anonimo ha detto...

Il punto è che non sono convinto che sia la televisione a riflettere la società, ma l'opposto!

socrate ha detto...

ricordiamoci lo scandalo intercettazioni rai-mediaset, padoa-schioppa che sostituisce il consigliere forzista petroni con fabiani più vicino a lui, e mastella che voleva fermare la messa in onda di due fiction sulla mafia, quella su mediaset e andata comunque in onda, quella della rai è stata cancellata e posticipata. tanto per dire di inciuci tra politica e tv... e questi sono solo alcuni esempi fra gli innumerevoli che si poterebbero fare.

socrate ha detto...

condivido in toto quanto scritto nell'articolo aggiungendo alcune riflessioni. Intanto un grosso problema è che programmi come quello della De Filippi o i reality show vengano imitati e ripresi dalla Rai. La Rai è la tv di Stato, quella tv che dovrebbe garantire il servizio pubblico, quindi una tv che dovrebbe cercare di raccontare il paese, la realtà, di educare, di informare e di intrattenere e divertire gli spettatori con intelligenza. Una tv di Stato non può abbassarsi al rango della tv commerciale. Una cosa deve essere la tv di Stato e ben altra cosa la tv commerciale. Allora un programma come quello della De Filippi in una tv commerciale non dovrebbe suscitare comunque grosso scandalo. Anche all'estero le tv commerciali non sono chiamate a particolari responsabilità e in genere mandano in onda programmi non certo educativi. Il problema è che la tv commerciale in questione non è una piccola tv di scarso valore. Ha nel sistema televisivo a disposizione ben tre canali come la Rai. Una posizione dominante, tant'è che in Italia si parla di duopolio. Non solo. Il proprietario di questa tv è un politico: Silvio Berlusconi. Risulta quindi evidente che questa tv deve essere regolamentata in qualche modo, perché ha un'influenza notevole sullo spettatore e sulla stessa educazione di una società, di una intera nazione. Se Mediaset potesse avere solo una televisione, solo un canale le cose sarebbero alquanto diverse, cambierebbero pesi e misure. Insomma secondo me i problemi centrali sono sempre i soliti: conflitto di interessi, maggiore autonomia della Rai dai partiti, a Mediaset una sola tv (il che aprirebbe il mercato televisivo, permettendo l'ingresso di altri operatori). Però questi sono problemi che l'Italia ha da anni e inizio ad avere dei dubbi sul fatto che possano un giorno essere risolti. Secondo me risolti questi punti potremo avere una televisione con programmi di maggiore qualità, e una scelta più ampia e variegata per lo spettatore.